Prendendo esempio dai Sumeri, altre popolazioni ne erano già a conoscenza e su queste possiamo solo ipotizzare quale sia stato il metodo utilizzato.
La lente di Nimrud
C'è una discussione in corso fra gli accademici sulla natura della "Lente di Nimrud" poiché una piccola minoranza, sostenuta dallo studioso Giovanni Pettinato, ritiene che questa sia la prova dell'esistenza di antichi telescopi e potrebbe spiegare anche come mai gli antichi Assiri conoscessero tanto bene l'astronomia, tanto da scoprire il pianeta Saturno e gli anelli che lo circondano.
Il pianeta Venere
In tutti i racconti si mantiene l'associazione di una dea con il pianeta Venere che le comporta l'appellativo di Signora della Luce Risplendente, e l'iconografia della dea è associata alla stella ad otto punte; simbolo che rievoca il fatto che il pianeta Venere ripercorre le stesse fasi in corrispondenza di un ciclo di 8 anni terrestri, cosa già ampiamente conosciuta agli astronomi/astrologi sumeri
La tavoletta sumera
Nel marzo del 2008, è stata decifrata una tavoletta d'argilla di forma circolare risalente al 700 avanti Cristo.
La tavoletta sumera finalmente decifrata, ha confermato una delle ipotesi sulla distruzione, narrata nella Bibbia come evento mitico-religioso, delle antiche città di Sodoma e Gomorra ad opera di un asteroide.
La traiettoria e le dimensione dell'asteroide suggeriscono che si sia schiantato sulle alpi austriache, a Koefels, dov'è evidente un'antica frana larga 5 km e profonda 500 metri.
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